La cipolla: alleata del metabolismo e della digestione - dott.ssa Lia Ravelli nutrizionista DNC®

La cipolla è un alimento che quasi sempre abbiamo in casa, da utilizzare sia crudo che cotto in una moltitudine di ricette - spiega la dottoressa Lia Ravelli, Nutrizionista, Resp. DNC®, Ideatrice del Programma Nutri®.
Ma quali sono le sue proprietà medicinali e come dovremmo utilizzarla per sfruttarne al massimo i benefici?
Scopri tutte le proprietà della cipolla e perché è così importante per la tua salute...soprattutto in questa stagione!
La cipolla alleata del metabolismo e della digestione
La cipolla (Allium Cepa) fa parte della stessa famiglia dell’aglio, dello scalogno, del porro e dell’erba cipollina. Si tratta di un ortaggio tipico della nostra tradizione culinaria di cui spesso si evidenzia il caratteristico gusto piuttosto che le proprietà. I benefici che offre il consumo di cipolla sono invece da tenere in grande considerazione, un po’ come l’aglio, infatti, andrebbe consumata più spesso per sfruttarne tutte le proprietà.
salva la scheda qui sotto>>

Ecco tutte le benefiche proprietà della cipolla
La cipolla vanta proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, contiene inoltre buone quantità di quercitina, un flavonoide che aiuta a tenere a bada i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, parametri che, se nella norma, sappiamo essere molto importanti per proteggere l’organismo dal rischio cardiovascolare. Oltre che sui grassi, la cipolla è in grado anche di agire positivamente nei confronti della glicemia, riduce quindi i livelli di zuccheri nel sangue.
Tra i benefici più interessanti della cipolla c’è poi la sua capacità antibatterica e antimicrobica, si tratta dunque di un bulbo in grado di impedire la proliferazione di microrganismi potenzialmente dannosi per la salute. Contemporaneamente è in grado di stimolare il sistema immunitario.
La cipolla è inoltre un ottimo rimedio disintossicante e dall’azione diuretica. Cioè è dovuto alla grande ricchezza di acqua di cui è composta che la rende un rimedio naturale interessante anche per chi deve combattere il problema della ritenzione idrica, associata ovviamente ad una corretta alimentazione nel complesso e alla giusta dose di attività fisica.
Si tratta poi di un ottimo rimedio espettorante, utile quindi in caso di tosse e raffreddore. Decongestiona le mucose e può essere utilizzata quando vi è molto catarro, bronchite, sinusite, ecc. Famosi i rimedi naturali a base di cipolla (ve ne parliamo più in basso) come lo sciroppo fatto in casa ma anche la possibilità di tagliare una cipolla in due e lasciarla sul comodino del letto nel corso della notte per sedare un po’ la tosse e liberare il naso.
Uno studio condotto in collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano e l’Istituto Farmacologico Mario Negri ha poi notato come chi consuma più spesso cipolla (almeno due volte a settimana) così come l’aglio è meno a rischio di ammalarsi di cancro allo stomaco.
Altre proprietà della cipolla sono la capacità di rinforzare le ossa proteggendole dal rischio osteoporosi e il fatto di migliorare l’umore grazie all’azione benefica dei suoi principi attivi che aiutano la regolazione di ormoni come la serotonina.
Con la cipolla solo benefici
I benefici del consumo di cipolla o dell’utilizzo di rimedi naturali che la vedono protagonista si evidenziano in caso di diverse problematiche di salute o circostanze:
Colesterolo e trigliceridi alti
Glicemia alta
Cistite
Infezioni della pelle
Ritenzione idrica
Necessità di depurazione
Tosse
Raffreddore
Sinusite
Bronchite
Prevenzione tumorale
Umore basso
Cipolla: come usarla per esaltarne i benefici

Per sfruttare al meglio tutte le proprietà della cipolla sarebbe meglio consumarla cruda, in quanto con la cottura si perdono una serie di sostanze benefiche. Via libera dunque ad insalate in cui si aggiunge della cipolla tritata, oppure ad un mix come cipolla e fagioli. Lo svantaggio del consumo di questo bulbo crudo può essere solo un certo fastidio che si avverte sia agli occhi che lacrimano e bruciano sia alla bocca. Tutti questi leggeri problemi scompaiono una volta cotta la cipolla.
Se non si riesce a consumarla cruda l’alternativa è sottoporla ad una leggera cottura, scottandola insieme ad altre verdure magari aggiungendo un filo d’olio extravergine d’oliva possibilmente a crudo. Un soffritto leggero, invece, si può preparare aggiungendo acqua ad un cucchiaino o due di olio prima di aggiungere la cipolla tritata.
Cipolla: come rimedio naturale

Sappiamo che la cipolla si usa comunemente in cucina ma pochi sanno che per molti secoli questo bulbo è stato anche un rimedio naturale tra i più utilizzati dalla medicina popolare.
Con la cipolla si può preparare: uno sciroppo per la tosse, un cataplasma contro il raffreddore, un rimedio fai da te contro la caduta dei capelli, per alleviare le cicatrici o abbassare il colesterolo. Ma anche tagliata a metà e poggiata sul comodino per alleviare tosse e raffreddore.
Cipolla, tutte le varietà

Sono davvero molte le varietà di cipolle che si coltivano in Italia alcune tipiche della stagione primaverile ed estiva altre invece dell’autunno inverno.
Tra queste ricordiamo: Grossa Piatta d’Italia / Bianca Gigante di Giugno / Bianca di Maggio / Cipolla d’Agosto / Cipolla Tonda di Milano / Cipolla Verdina di Firenze / Cipolla Rossa Piatta di Bassano / Cipolla della Rocca / Cipolla Dorata Rotonda di Parma / Cipolla Rossa di Tropea
Cipolla, come sbucciarla senza piangere?

Tutti sappiamo che le cipolle, una volta sbucciate e tagliate, comportano il fastidioso effetto di farci piangere. Questo perché durante il loro sviluppo assorbono zolfo e quando le affettiamo si viene a liberare una sostanza detta allinasi, irritante per gli occhi. Come fare allora per ovviare a questo inconveniente? Potete metterla in freezer 1 minuto prima di tagliarla oppure passare il coltello sotto l'acqua calda prima di usarlo.
Cipolla, come conservarla?

La cipolla andrebbe conservata in un luogo fresco e asciutto (la temperatura ideale è di circa 10°) e assolutamente non alla luce del sole. Questo per evitare soprattutto la germogliazione. Si possono conservare dunque in cantina o in dispensa magari all’interno di