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 Insalata di frutta sana

Blog del Programma Nutri®

I segni che ignoreresti ⚠️, ma in realtà parlano della tua sensibilità al glutine🌾


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Che cos'è il glutine?

Il glutine è una proteina che ha origine dal frumento e nelle varietà di cereali affini, e quindi anche in tutti gli alimenti che li contengono.


Tra gli alimenti contenenti glutine si annoverano la farina, l’amido di frumento, il pangrattato, la pasta, il muesli e tutti i prodotti da forno dal pane ai biscotti fino ai salatini, tanto per citarne alcuni. Il glutine può essere presente in tanti alimenti, perché utilizzato nel processo produttivo e nei leganti impiegati.

Nonostante il suo valore nutritivo in realtà estremamente scarso, il glutine presenta delle caratteristiche fisiologiche e tecnologiche che facilitano la lavorazione delle farine: permette, infatti, di ottenere un impasto viscoso ed elastico dalla miscelazione di farina e acqua, assicurando così la consistenza e la croccantezza di pane e prodotti di pasticceria.

Per queste sue caratteristiche il glutine è definito una “proteina collante”.


Differenze tra celiachia e allergia al grano

Le tre patologie indotte dal glutine – 1️⃣ sensibilità al glutine non celiaca , 2️⃣ celiachia e 3️⃣ allergia al grano – sono simili per sintomatologia e possono essere facilmente confuse.


Vi sono però alcune differenze in merito ai tempi di reazione e alla patogenesi.


1️⃣ La celiachia è una enteropatia autoimmune scatenata dall’ingestione del glutine.


2️⃣ L’allergia al grano è una reazione IgE-mediata nei confronti di alcune componenti del grano. Anche se le persone affette da sensibilità al glutine non celiaca , in seguito all’ingestione di queste sostanze sviluppano sintomi simili ai pazienti affetti da celiachia, di norma il quadro clinico è meno compromesso e non si riscontra la presenza di auto-anticorpi, di anti-transglutaminasi o di comorbidità autoimmuni.


3️⃣ I pazienti affetti da sensibilità al glutine non celiaca non mostrano le importanti alterazioni istologiche della mucosa intestinale tipiche della celiachia, ma lesioni minime (grado 0-1 scala di Marsh).


Terminologia differente dalla celiachia

Per definire il nuovo quadro clinico, originariamente era stato coniato il termine Gluten Sensitivity. All’Expert Meeting 2012 i medici e i ricercatori hanno adottato di comune accordo il termine Non Celiac Gluten Sensitivity (NCGS), per rimarcare la differenza dalla celiachia.


 

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VEDIAMO ORA TUTTE LE CARATTERISTICHE DELLE TRE PATOLOGIE


Tempo che intercorre tra l’esposizione al glutine e la manifestazione dei sintomi:


 

PATOGENESI:


 

HLA:

Eterodimero DQ2/8


 

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eterodimero DQ8

sensibilità celiachia predisposizione genetica


 

AUTOANTICORPI:

 

ENTEROPATIA:


 

SINTOMI simili: