💭"Alleggerire" la mente aiuta ad alleggerire il tuo peso!
Alleggerire la mente ti aiuta a controllare meglio la fame e soprattutto ad alleggerire.... il tuo peso.
Sempre più spesso mi scrivono persone che si lamentano di come la loro vita e la loro vita lavorativa sia "pesante" in tutti i sensi, dal punto di vista psicologico e alimentare.
Di seguito una parte di una mail di una paziente che chiameremo Silvia R.
"...volevo fortemente cambiare lavoro, con tutta me stessa, ma dopo averlo fatto mi sono trovata in un nuovo ambiente, con nuovi impegni, sfide e colleghi, non riuscivo a trovare la mia dimensione. Trovavo solo il mio spazio a pranzo e cena, due momenti in cui ricaricavo le mie energie e ritrovavo me stessa, da sola, in uno spazio tutto mio. In realtà (l'ho capito dopo) era solo un modo per ridurre la mia ansia. Più mangiavo più pensavo di migliorare in realtà peggioravo. Stavo bene, mi dicevo, in realtà non era così, l'ho capito solo quando mi sono scontrata con la bilancia che segnava +18chili. Ero sconvolta. Era come se mi fossi svegliata da un lungo sogno, in cui mi raccontavo balle, scuse, frasi fatte. E di colpo ero pesante, piena, stanca come non mai, con una infinità di problemi fisici, e poi non volevo più uscire di casa, vedere gli amici, anche l'intimità era diventata davvero difficile. Mi pesava tutto!"
Silvia arriva da me dopo aver provato già tante, troppe diete (come dice lei) che non le hanno mai dato una strada, ma solo regole, imposizioni, strane abitudini e sempre restrizioni.
continua Silvia:
"...ho fatto quella con solo prodotti BIO e integrali difficile da abbinare ad una giornata frenetica, ho fatto quella con la pasta alla mattina, quella solo proteine, quella con solo minestroni e zuppe (forse quella che mi ha fatto perdere più peso..ma poi li ho ripresi tutti!!) e infine ho provato pure ad andare in palestra e seguire i consigli del personal a base di bresaola e uova e tacchino e pollo, ma senza grandi risultati o comunque non mi sembravano adatte al mio corpo e al mio stile di vita.."
Quando arriva da me era prima di tutto sfiduciata e soprattutto stanca di seguire regole strane.
Spiegarle che la strada per il cambiamento e per migliorare se stessi era possibile, ma andava capita, non è stato facile.
Prima di tutto abbiamo analizzato le sue caratteristiche come gli orari dei pasti, il ritmo sonno veglia, le abitudini igieniche, i bisogni, i vari fastidi, l'andamento del peso e insieme al suo medico di famiglia abbiamo indagato il suo metabolismo, il quadro ormonale, gli indici di stress, la sua funzionalità detossificante, il quadro di salute generale rapportato alla sua età. In più per una vecchia allergia abbiamo ripetuto il RAST test per indagare reattività ad allergeni alimentari e inalanti.
La cosa più sconcertante per Silvia era avere poco e niente o meglio non avere tanti asterischi ma comunque avere una marea di sintomi che si potevano ricondurre ad altrettante patologie. Come è possibile che l'organismo "mimi" sintomi di patologia ma una volta effettuati esami di routine non ci sia nulla di preoccupante?
"..sono pazza?.." arrivò a chiedermi Silvia "...il mio medico di base mi ha proposto di fare una visita dal Neuropsichiatra per valutare una terapia farmacologica. Io non voglio, credo di farcela, ma vorrei avere il controllo sul mio corpo! Sento che sta andando in una direzione che non è quella giusta!..."
Ora, il corpo ad un certo punto va per la sua strada, soprattutto se gli facciamo vedere quella strada. L'aumento repentino di peso e l'accumulo nella parte addominale e toracica si correla ad un aumento del carico metabolico e cardiovascolare con conseguente scompenso.
E' solo una questione di tempo.
Spiegai a Silvia di effettuare comunque la visita dal Neuropsichiatra, più che altro per avere uno screening per quanto riguardava la sua difficile situazione lavorativa (e stressogena) e anche perché le avevo caldeggiato di intraprendere una terapia psicologica di supporto alla terapia nutrizionale che la potesse aiutare sulla motivazione.
Anche perché una volta individuata la strada giusta da percorrere intraprendere "solo" la strada alimentare è davvero riduttivo, si ottengono enormi risultati quando si lavora tutti insieme, (paziente, nutrizionista, psicologo, medico di famiglia, eventuali specialisti per patologie pre-esistenti) non sempre è possibile, non sempre è facile.
Silvia, però, l'ha fatto.
Si è fidata. Si è accorta che cambiare per l'ennesima volta strada alimentare avrebbe comportato solo una parte del viaggio.
Si è lasciata andare. Si è liberata dalle imposizioni date dal suo "fidarsi solo di se stessa".
Si è affidata. Si è affidata all'esperienza di persone preparate che hanno saputo riconoscere il quadro generale in quella paziente, senza pensare di "applicare un protocollo", senza agire meccanicamente, lavorando sulla personalizzazione del percorso.
..."mi ero persa per strada e volevo ritrovarla. Ho smesso di lamentarmi e di criticare tutto e tutti (e soprattutto me stessa!!). Ho iniziato a prendermi cura di me stessa, di lavorare sulle cose belle piuttosto che continuare a piangere sulle cose brutte. Ho iniziato a fare gli spuntini e ho smesso di prendere cose precotte o surgelate già pronte ai pasti. Grazie al Programma Nutri creato per me ho pasti veloci ma da preparare facilmente e con gusto, e soprattutto ho molti degli alimenti che più mi piacciono che in altre diete avevo subito tolto, facendomi impazzire dopo due tre giorni, e facendomi abbandonare subito ogni speranza.
Ora ho energie, voglia di vivere, faccio addirittura sport (cosa che non ho mai fatto) non perché "devo" ma perché mi piace. Chi mi vede adesso non mi riconosce. Ho perso 15 chili soprattutto di grasso ed è come se mi avessero dato una seconda possibilità..."
Silvia ha capito che non serve punirsi e togliersi gli alimenti che più ci fanno sentire bene, ma bisogna sapere quando mangiarli nella giornata e anche quanto.
Abbiamo tenuto alimenti come i biscotti, il cioccolato, il gelato, e ancora i dolci.
Certo ho fornito a Silvia numerose ricette per alleggerire quelle della tradizione, ma una volta ridotta una buona parte del grasso corporeo in eccesso, il bisogno di alimenti ultra unti e ultra zuccherini cala fino a non avvertirne più il bisogno. Come se l'organismo si fosse definitivamente detossificato dai mix alimentari e capisse da solo di quali alimenti si deve cibare (in realtà è proprio così, quando funzioniamo in maniera impeccabile il nostro organismo "chiede" determinate fonti alimentari, ma di questo parlerò in un altro post!).
Oggi Silvia riesce ad alimentarsi in modo corretto, senza saltare i pasti, senza "dimenticarsi" di bere acqua durante la giornata, senza addurre scuse inutili per evitare di fare le cose più utili a se stessi.
Se la testa si riempie di pensieri, di lamenti, di giudizi, la pancia reclama. Lo fa chiedendo cibo e "spazio". E così la fatica di adattarsi in ambienti non familiari, la preoccupazione di non essere all'altezza e i quotidiani imprevisti aumentano l'ansia e ingigantiscono quel buco nero che sembra inghiottirci e che sentiamo possa essere riempita rapidamente, dal cibo.
Ma la mente non si nutre delle cose del corpo, alla mente non servono alimenti per quietarsi: alla mente servono stimoli, interessi, passioni o quelle piccole cose di ogni giorno di cui parla Silvia, che aiutano a contrastare i tanti pensieri e le emozioni negative che non sappiamo accettare, vivere e poi lasciar andare.
Questo è l'unico modo per svuotare la mente, permettere alla vita di ripartire e ritrovare il proprio peso ideale.
..."incontrare la Dottoressa Ravelli mi ha cambiato la vita, mi ha aiutato a restare sulla strada del cambiamento, ad accettare tante idee sugli alimenti che prima mi ero fatta dalle altre diete assurde, mi ha fatto capire cosa è più giusto per me e cosa mi posso permettere quando esco o devo alimentarmi in modo non ottimale. Mi ha fatto capire come drenare i liquidi nella giornata grazie al movimento e agli esercizi non difficili e sopratutto quali integratori assumere se ne ho davvero bisogno (prima svaligiavo le farmacie di ogni integrazione e pillole per dimagrire). Grazie al mio programma nutri ora riesco a far mangiare bene tutta la mia famiglia, la ringrazio e le sarò eternamente grata!"
CHI SONO: