Scoliosi | Quando la schiena si curva
La scoliosi è una condizione che fa curvare la colonna vertebrale. Ne esistono diversi tipi che colpiscono bambini e adolescenti, ma nella maggior parte dei casi è di carattere è “idiopatica”, cioè che la causa esatta non è nota.

La scoliosi è la deformità più comune della schiena, una patologia che insieme al ginocchio valgo (le cosiddette ginocchia ad X) e al piede piatto rappresentano le principali e più comuni deformazioni del sistema scheletrico che possono insorgere nei bambini e ragazzi in età pediatrica e pre-adolescenziale.

In molti casi le curve della scoliosi sono modeste e non richiedono trattamento, ma nella fase di crescita potrebbero peggiorare e portare a un busto correttivo.

Classificazione della scoliosi
scoliosi lombare.
scoliosi dorso-lombare.
scoliosi dorsale.
scoliosi cervico-dorsale.
Quali sono i sintomi della scoliosi?
Spalle ad altezza differente (una scapola più prominente dell'altra)
Testa in posizione non direttamente centrale rispetto al bacino.
Anca sollevata e prominente.
Coste ad altezze differenti.
Fianchi irregolari.
Quando si presenta la scoliosi?
La scoliosi idiopatica si manifesta a partire dalla pre-adolescenza, attorno ai 10 anni, anche se esistono forme precoci che colpiscono bambini più piccoli. La scoliosi idiopatica colpisce entrambi i sessi, ma ha una netta prevalenza per il genere femminile. A seconda della regione della colonna vertebrale colpita dalla deformità parliamo di scoliosi toracica, lombare o toraco-lombare: spesso, infatti, lo sviluppo di una curva primaria causa la comparsa di curve secondarie o di compenso, che danno alla colonna vertebrale il tipico aspetto a "esse".
Come si misura la scoliosi?
La scoliosi si misura in gradi (in genere con il metodo di Cobb).

-->Sotto i 20 gradi di scoliosi in genere si parla di scoliosi minori.
-->Sopra i 30-35 gradi si parla di scoliosi grave.
-->Gravissima è la scoliosi oltre 45-50 gradi.
Quali sono le cause della scoliosi?
Le cause della scoliosi sono molteplici e tra queste si riscontrano le malformazioni congenite della colonna vertebrale (presenti dalla nascita, sia ereditarie, sia causate da fattori ambientali), le malattie genetiche, i problemi neuromuscolari e la disparità di lunghezza degli arti.

Cosa fare per correggere la scoliosi?
Se la scoliosi è lieve, basta correggere la postura con un trattamento eseguito da un FIsioterpista o da un Osteopata o da un Chiripratico.
Nei casi più gravi, i trattamenti per raddrizzare la schiena prevedono un busto ortopedico, e nei casi estremi si interviene chirurgicamente.
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Ma come prevenirle e curarle?
E come evitare che tali patologie persistano fino a richiedere interventi invasivi come il busto per la scoliosi o l’intervento chirurgico correttivo delle ginocchia?
La Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) in occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia, spiega come un adeguato programma fisioterapico, successivo ad uno scrupoloso e tempestivo screening ortopedico, sia importante già in età infantile e adolescenziale, tale da scongiurare l’aggravarsi di tale patologie e il ricorso a strumenti invasivi.
“La fisioterapia non è una risorsa solo per gli adulti – spiega il Prof. Francesco Falez, presidente SIOT – al contrario, la terapia della riabilitazione nei bambini e negli adolescenti è diffusa ed importante come nell’età adulta e può spesso riguardare problematiche neurologiche congenite, comportamentali e disturbi motori di vario genere come conseguenza di patologie neonatali o perinatali. Di fronte a patologie infantili e peri-adolescenziali quali la scoliosi, il ginocchio valgo ed il piede piatto – continua Falez – in fase iniziale è fondamentale uno screening ortopedico che delinei poi un programma fisioterapico adeguato, che nelle mani di un terapista della riabilitazione competente può rappresentare un validissimo strumento per migliorare queste condizioni del bambino prima che possano peggiorare”.

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BIBLIOGRAFIA
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“I.D. Educazione Fisica”. RIVISTA SEMESTRALE DI EDUCAZIONE FISICA E GINNASTICA – Organo ufficiale della Società Italiana di Educazione Fisica – Anno VIII – n. 2/2009, contenente gli atti del XIII Congresso Nazionale SIEF sul tema “IL TRATTAMENTO INCRUENTO DELLA SCOLIOSI OGGI”.
https://siot.it/